Come aumentare la propria concentrazione
Non hai passato quell’esame perché non eri riuscito a trovare quella concentrazione giusta che cercavi. Il lavoro non sta andando bene perché il tuo habitat naturale non è il contesto in cui ti ritrovi perché non riesci a concentrarti al meglio. Non hai passato quel colloquio a cui tenevi tanto perché ti è mancata, appunto, la concentrazione.
Se ti è capitato una di queste situazioni o, comunque, quando ti è mancata la concentrazione che non ti ha fatto raggiungere l’obiettivo, non preoccuparti. In questo approfondimento ti diremo come aumentare la propria concentrazione con piccoli e semplici trucchi del mestiere. Sei pronto?
Gestisci bene il tuo tempo
Chissà quante volte hai sentito questa frase: “Gestisci bene il tuo tempo”. Già, ma che significa? Sono quelle frasi fatte oppure c’è un qualcosa di concreto che devi conoscere? La risposta è sì, c’è qualcosa di concreto che devi conoscere. Gestire bene il proprio tempo significa fare in modo di rendere al massimo, senza stancarsi troppo o, comunque, senza affaticare il tuo cervello o il tuo corpo e poi potresti pagarne le conseguenze successivamente.
Ad esempio, sapevi che per studiare è meglio prendersi una piccola pausa piuttosto che fare una sola tirata? Si rende di più facendo un break ogni tot tempo (che può essere un’ora o due ore, a seconda delle situazioni) piuttosto che studiare per 4 ore ininterrottamente.
Questo perché il cervello non ha energie infinite ed è come una batteria: più si scarica e meno rende. Lo ‘stop’ serve proprio per ricaricare, per tornare a com’era prima che cominciavi a studiare. Fai un parallelismo con il telefonino: quando è scarico, sembra che vada più lento. Ebbene, è lo stesso discorso del tuo cervello. Se sei stanco, impiegherai più tempo per imparare la materia o a non reggere conversazioni né con i tuoi colleghi né con il tuo capo, con conseguenze che puoi benissimo immaginare.
Evita le distrazioni (a modo tuo)
Ti sembra un suggerimento banale, in realtà non è proprio così poiché c’è una postilla scritta in parentesi. Per aumentare la propria concentrazione quel ‘(a modo tuo)’ è assolutamente fondamentale. Senza tanti fronzoli, ti spieghiamo tutto con un esempio.
Ci sono persone che riescono a lavorare con la musica ad alto volume nelle orecchie. È normale, ognuno è fatto a modo e ciascuno sceglie come svolgere al meglio il proprio lavoro. D’altro lato, però, c’è chi, invece, vuole una camera insonorizzata e non tollera nemmeno i brusii di sottofondo. Qual è la scelta migliore? Semplicemente non c’è, perché ogni persona è diversa dall’altra, ha diversi stili, diverse abitudini e, anche, diversi modi di pensare. Chi abita in campagna può essere abituato al silenzio e si concentra anche così mentre chi abita in città è abituato al frastuono dei clacson e, quindi, rumore per rumore desidera la musica.
Tu ti conosci meglio di chiunque altro, e sai come devi fare per concentrarti.
Il multitasking non esiste!
Ormai ci hai fatto l’abitudine a leggere persone che riescono a fare più cose contemporaneamente. Che si vantano di portare a compimento, con la stessa forza, con la stessa energia, più progetti insieme. Oppure, di aprire tante finestre sul PC e lavorare su più siti. Ecco, forse non lo sanno in questo modo stanno semplicemente ‘dividendo’ le energie in campo e non stanno, in nessun lavoro, dando il massimo.
Non lo stiamo inventando noi, ma ci sono anche delle ricerche a dimostrarlo o autorevoli studiosi ad affermarlo, come Nick Chater, professore di scienza del comportamento alla britannica Warwick Business School. Anche efficacemente.com, portale italiano di estrema affidabilità, ha scritto delle ottime guide di approfondimento su questo discorso.
Cosa succede, in realtà, quando dobbiamo svolgere più compiti contemporaneamente?
Semplicemente, come un zig zag, passiamo da un compito all’altro. Resettiamo quello che stavamo prima per concentrarci su ciò che stiamo facendo o che faremo. E, questo, incide molto sulla concentrazione. Quante volte, ad esempio, non sei riuscito a dare quella risposta giusta al capo che tanto odiavi o al collega di lavoro che ti aveva lanciato una frecciatina perché semplicemente stavi pensando ad altro? Ecco, questa è una delle prove che il multitasking non esiste. Anche perché, così come il lavoro in senso stretto, anche i rapporti interpersonali possono essere gestiti solo avendo la giusta concentrazione. Una concentrazione che, se da un lato è impossibile averla 24 ore al giorno tutti i giorni, almeno ne possiamo usufruirne quando ci serve.