Copywriting, come scrivere per persuadere
Il Copywriting è un’arte e dev’essere usato come tale. Non si può proprio fare a meno di vedere nello stesso uno strumento di vendita dalle incredibili potenzialità.
Tuttavia, per poter davvero persuadere degli eventuali clienti (ma non solo loro) a comprare dei prodotti si deve usare questo strumento nel migliore dei modi.
In effetti serve tempo, pratica e dedizione.
D’altro canto ci sono comunque delle regole a cui attenersi per far sì che il lettore s’innamori di un prodotto o servizio. Si tratta di regole testate e accertate da numerosi anni ormai, a cui si attengono proprio tutti i professionisti più famosi del mondo: coloro che hanno ottenuto un certo successo.
#1 Conosci il tuo lettore
Se c’è qualcosa d’incredibilmente importante nel campo del Copywriting, quella riguarda sicuramente l’audience a cui si parla. Conoscendo il proprio lettore diventa molto più semplice capire a chi ci si rivolge e quali sono i giusti toni da adottare. Parlare a un pubblico di bambini, per esempio, è differente dal rivolgersi agli adulti.
Questa è una delle macrodifferenze più grandi e ampie. Il testo differisce anche se si parla a un target di persone molto più contenuto. Un esempio? Il tono promozionale rivolto ai vegani sarà differente da quello usato per rivolgersi, per esempio, agli sportivi.
Più ristretto il target di riferimento del testo e maggiori possibilità di successo ci saranno.
Al di là di questo, bisogna ovviamente anche lavorare sul testo vero e proprio. Si tratta della bravura intrinseca del Copywriter: egli deve saper non solo dare delle informazioni utili al lettore, ma anche saperlo intrattenere (e non è facile).
#2 Mai affermare ciò che non si può provare
Il settore promozionale, ma anche quello d’intrattenimento, include un fattore molto negativo di cui spesso e volentieri ci si dimentica: la costante presenza di dati non accertati. Spesso e volentieri attualmente nei testi si mettono tutte le informazioni che passano per mano.
Molte sono non verificate. Se si vuole fare del Copywriting di qualità non si può fare a meno di andare contro a queste mode e tendenze, che nel corso del tempo si sono dimostrate piuttosto nocive per tutto il settore.
Bisogna essere al 100% certi di quello che si mette nel testo. Se un dato non può essere verificato oppure un’affermazione non può essere provata, allora conviene semplicemente non inserirla.
Al giorno d’oggi vengono preferiti i testi di qualità, quelli con fonti e informazioni che si possono verificare senza troppi problemi. Al giorno d’oggi vengono preferiti testi chiari e concisi, divertenti, intrattenenti, ma anche onesti.
A nessuno più interessano i soliti muri di testo grandissimi e ampissimi.
#3 Lavorare sulle obiezioni
C’è una tattica di marketing tradizionale ormai usata ovunque laddove si voglia vendere qualcosa: il lavoro sulle obiezioni.
Per esempio, tale tattica viene ampiamente usata nelle vendite attraverso i Call Center, quando si contattano delle persone per vendere loro dei prodotti od oggetti.
Come funziona? In un modo molto semplice: si pensa alle possibili obiezioni che un cliente potrebbe fare prima di acquistare il servizio o l’oggetto in questione e si agisce sulle stesse.
Per capire meglio basti pensare alla vendita di un abbonamento telefonico. Il cliente potrebbe obiettare dicendo che è già abbonato a un servizio di questo tipo.
A quel punto non resta che agire sull’obiezione, magari specificando che sì, l’idea di avere un abbonamento telefonico è buona, ma ecco… il nostro servizio è migliore.
Alle obiezioni bisogna rispondere in modo preciso e convincente.
Più risposte alle obiezioni si trovano e maggiore sarà la probabilità che il cliente decida di effettuare l’acquisto del prodotto o del servizio.
#4 Il fattore dell’onestà e della chiarezza
Se si vuole realizzare un testo di vendita convincente e persuadente non si può fare a meno di essere chiari e onesti.
E sebbene il fattore dell’onestà si possa riferire al paragrafo “Mai affermare ciò che non si può provare”, la chiarezza merita un ulteriore approfondimento.
Che piaccia o no, difatti, molti dei testi che si possono trovare in rete non sono chiari per nulla. Anzi: sono intricati, complessi da capire, si tratta di testi molto “duri” e difficili da leggere.
La chiarezza, però, risulta fondamentale poiché permette di leggere tutto senza fermarsi a cercare di capire le frasi o le parole singole. D’altro canto è anche vero che quello della chiarezza è un dono, esattamente come lo è anche quello della sintesi.
Testi brevi e chiari sono sicuramente da preferire rispetto ai testi molto lunghi e farraginosi.
Occorre parlare al lettore in modo semplice, affinché possa capire quello che gli diciamo e continuare la lettura fino a un probabile acquisto.
#5 Parlare solo dei vantaggi?
Uno dei punti cardine del Copywriting riguardava proprio i Pro di un servizio o prodotto. Si tendeva a elencarli tutti quanti nel minor spazio possibile, nascondendo gli svantaggi.
Tuttavia i tempi sono cambiati e lavorando in un’ottica di onestà, applicando una filosofia di trasparenza, non si possono nascondere gli svantaggi.
E il bello è che leggendo i vari Contro del prodotto o del servizio offerto, un eventuale cliente sarà portato a pensare che ha a che fare con un’azienda seria e onestà.
Proprio per via di questo fattore sarà maggiormente portato a fare l’acquisto.
Del resto, i testi che si concentrano unicamente sulle cose positive, dimenticandosi di tutte quelle negative, riempiono Internet totalmente.
Per questo fare un testo con delle cose negative è sicuramente molto utile: rende il testo in questione esclusivo!
#6 Evita le banalità!
Nel corso del tempo il Copywriting è stato riempito con frasi fatte e banali che ormai si possono trovare praticamente in tutti i testi.
Tuttavia, se si vuole vendere non si può proprio fare a meno di provare a essere originali. Per riuscirci bisogna allenarsi a scrivere evitando i soliti luoghi comuni e frasi fatte.